Il ragionamento sviluppato attorno al brief di FAE Technology nasce, in primo luogo, dall’esigenza di definire “un ecosistema in grado di favorire la sinergia tra aziende, appartenenti anche a settori differenti”. Per quanto riguarda il complesso ecosistema lavorativo, esso si evolve e prospera grazie a delle condizioni che vanno oltre l’aspetto finanziario o produttivo: confronto, collaborazione, interazione. Questi sono aspetti da concretizzare sia all’interno della propria realtà aziendale come nel rapporto fra aziende con un obiettivo in comune. La presente proposta si concentra sulla rappresentazione concettuale e visiva di un ecosistema in grado di fornire uno spazio adeguato per coltivare un rapporto sinergico e proficuo tra le aziende.

Ecco quindi che si fa strada il modello definitivo attraverso cui comunicare la realtà imprenditoriale offerta da FAE technology: la costruzione di un nuovo ecosistema, una città ideale concreta e non più utopica. Una città aperta al confronto, incline all’interazione e alla ricerca collaborativa. Una realtà ben strutturata, in grado di accogliere le metamorfosi del mondo imprenditoriale e di agire nell’innovazione tecnologica in prima linea.

La citazione riportata qui di fianco racchiude il significato della Città Ideale di FAE: un luogo utile e funzionale, nel quale ogni contatto esterno a FAE può recarsi per soddisfare determinate esigenze e proseguire nel raggiungimento dei propri obiettivi.

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